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L’UETR sul compromesso tra i Ministri dei Trasporti per la riforma del mercato dell’autotrasporto: progressi e passi avanti, ma c’è ancora molto da fare e da chiarire
Bruxelles, 6 dicembre 2018
L’UETR RICONOSCE I PROGRESSI COMPIUTI, NEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEI TRASPORTI DELLO SCORSO 3 DICEMBRE 2018, SUL “PACCHETTO MOBILITÀ”, MA APPAIONO NECESSARI ULTERIORI SFORZI PER RAGGIUNGERE L’EQUILIBRIO TRA COMPETITIVITÀ E CONCORRENZA LEALE
L’UETR apprezza gli sforzi dei ministri dei trasporti dell’UE per giungere ad un accordo e i progressi nel primo “Pacchetto mobilità”.
In particolare, l’UETR accoglie favorevolmente la direzione intrapresa per una migliore e più controllata applicazione delle attuali norme sul cabotaggio, attraverso le nuove tecnologie, e l’introduzione di disposizioni sull’accesso al mercato tenenti conto della attuale mancanza di condizioni operative armonizzate in Europa.
L’approccio sulla questione del distacco dei lavoratori basato sulla natura delle operazioni è anch’esso un modo ragionevole per sbloccare l’impasse, anche grazie all’impiego di strumenti elettronici.
Tuttavia, ci sono ancora aspetti molto delicati che richiedono maggiori sforzi, quali, ad esempio, l’accesso alla professione con l’utilizzo di veicoli leggeri; la responsabilità dei diversi attori della catena logistica; una transizione verso il tachigrafo intelligente che tenga conto della vita tecnica dei veicoli e degli investimenti che dovranno essere effettuati dalle piccole imprese.
“Nel mercato del trasporto merci su strada, la specificità delle micro imprese e di quelle di piccole e medie dimensioni, deve essere tenuta in adeguata considerazione per un quadro giuridico e operativo applicabile a tutti i piccoli trasportatori di tutta Europa”, ha dichiarato il segretario generale dell’UETR Marco Digioia.
L’UETR invoca norme UE chiare e precise ed una strategia di applicazione efficace e uniforme.
“Siamo ora guardando alle scelte che è chiamato a fare il Parlamento europeo. I deputati europei hanno una grande sfida da affrontare, con l’opportunità di arrivare a un maturo sistema di relazioni industriali per un mercato interno europeo del trasporto su strada davvero equilibrato, di qualità ed equo “, ha affermato il presidente dell’UETR, Julio Villaecusa.