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Decreto Flussi 2021: il Minlavoro ripartisce le quote per lavoro subordinato e autonomo per gli Ispettorati del Lavoro

Decreto Flussi 2021: il Minlavoro ripartisce le quote per lavoro subordinato e autonomo per gli Ispettorati del Lavoro

17 Febbraio 2022

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con circolare n.359 del 9 febbraio 2022, ha ripartito tra gli Ispettorati del lavoro le quote per lavoro subordinato ed autonome previste dall’ultimo Decreto Flussi.

Come già riportato in una nostra precedente news, per i settori dell’edilizia, turistico – alberghiero e dell’autotrasporto sono stati riservati 17.000 ingressi (su un totale di 69.700 unità); gli ingressi riservati al settore dell’autotrasporto possono essere utilizzati solamente qualora i conducenti entranti siano muniti di patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE e siano in vigore accordi di reciprocità per la conversione delle patenti (attualmente sono i essere gli accordi con Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Macedonia del Nord, Sri Lanka, Tunisia, Ucraina).

Dei 17.000 ingressi stanziati, il Ministero del Lavoro ha assegnato agli Ispettorati territoriali del lavoro 14.000 quote (delle 17.000 previste dal DPCM) indistinte per settore produttivo, sulla base del fabbisogno segnalato, sentite le parti sociali.

Di seguito riportiamo la suddivisione delle 14.000 quote fatta per ciascun Ispettorato territoriale del lavoro su base regionale.

REGIONIQUOTE RISERVATE ALL’AUTOTRASPORTO,
EDILIZIA E TURISTICO ALBERGHIERO (MOD. B2020)
Abruzzo237
Basilicata59
Calabria224
Campania3.572
Emilia Romagna1.332
Friuli Venezia Giulia0
Lazio1.350
Liguria454
Lombardia2.674
Marche248
Molise51
Piemonte620
Puglia437
Sardegna71
Sicilia397
Toscana740
P.A Bolzano0
P.A Trento50
Umbria157
Valle d’Aosta19
Veneto1308
TOTALE QUOTE ASSEGNATE14.000

Infine, ricordiamo che il 17 Marzo 2022 rappresenta il termine ultimo per la presentazione delle domande di nulla osta all’assunzione (da effettuare esclusivamente per via telematica)

La procedura richiede il possesso dell’identità SPID da parte di ogni utente, utilizzando possibilmente quale nome utente lo stesso indirizzo email usato per l’identità SPID.

Per l’autotrasporto, la richiesta nominativa di nulla osta andrà fatta tramite il Modello B2020.

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