– Vita associativa –
La Campagna elettorale di ASSOTIR: a Santa Croce sull’Arno successo per l’incontro con i candidati del Senato al collegio uninominale della Regione Toscana
ASSOTIR ha fatto il pieno di candidati alle prossime politiche del 25 settembre, per il confronto pubblico elettorale sui temi del trasporto merci. Si sono infatti presentati all’appuntamento organizzato da ASSOTIR Toscana ben 10 candidati in rappresentanza di altrettante forze politiche presenti nella competizione elettorale in Toscana dal titolo “il futuro del trasporto merci” fra i candidati delle forze politiche che si presentano in Toscana sabato 10 settembre presso lo showroom Gruppo Valiani S. Croce Sull’Arno con la partecipazione della presidente nazionale ASSOTIR Anna Vita Manigrasso e il segretario generale Claudio Donati.
Sono state invitate le liste presenti nel collegio plurinominale del Senato che copre tutta la regione Toscana ed è appunto stata massiccia la partecipazione delle liste politiche in competizione.
In particolare, hanno partecipato:
5 Stelle – Andrea Quartini
Azione Italia Viva – Michele Passarelli Lio
PD – Ylenia Zambito
Unione Popolare con De Magistris – Giovanni Bruno
PCI – Paolo Zara
Italexit con Paragone – Cinzia del Bigallo
Fratelli d’Italia Giorgia Meloni – Paolo Marcheschi
Forza Italia – Raffaella Bonsangue
Noi Moderati – Sandro Dini
Lega per Salvini premier – Manfredi Potenti
I candidati si sono confrontati con spazi uguali per tutti, 3 minuti rispetto a tre ambiti distinti secondo una logica per così dire, geografica, anche se in realtà tutto si tiene e tutti i temi trattati sono intrecciati fra loro. I tre ambiti di confronto sottoposti ai politici presenti sono stati:
1 scenario internazionale, caro carburanti e tecnologie
2 temi nazionali e riforma del settore: le proposte di ASSOTIR
3 questioni di ambito locale e regionale: infrastrutture, legalità, autisti
Il dibattito fra i candidati , sollecitati anche sul finale dagli inte3rventi dalla platea sì è cosi sviluppato concentrando l’attenzione sulle emergenze più attuali. A coordinare il confronto il responsabile ASSOTIR Toscana Maurizio Bandecchi che così ha introdotto i temi genrali: “i costi sono in continuo aumento a partire dai costi del carburante e per acquisto e mantenimento dei mezzi. Il potere contrattuale è invece vanificato da un quadro normativo che non garantisce le imprese che hanno i mezzi e gli autisti per svolgere i servizi di trasporto, ma premiano intermediari e committenza. Le pressioni al ribasso delle tariffe di trasporto sono causate da fenomeni crescenti di dumping sociale, di concorrenza sleale da parte di vettori esteri e di imprese che non rispettano le regole a partire dall’inquadramento del personale. Lo scenario internazionale crea turbolenza sui mercati dell’energia e delle materie prime e conseguenti forti incertezze nelle decisioni operative di tutti i giorni e non solo per la filiera del trasporto merci.
Ci sono quindi scenari e tematiche complesse che rappresentano una sfida difficile per il paese per le imprese i lavoratori e le loro famiglie, e conseguentemente anche per chi si candida a rappresentarlo in Parlamento.
Al centro del secondo giro di domande le quattro proposte di ASSOTIR, che hanno avuto un forte riscontro positivo da parte di tutti ovviamente con accenti diversi a seconda delle rispettive culture politiche:
- L’introduzione di una nuova disciplina della subvezione, prevista dal Regolamento UE 1055/2020, affinché si metta fine alla intermediazione parassitaria imperante nel settore
- La reintroduzione dei costi minimi obbligatori per legge al fine di porre un argine alla rincorsa al massimo ribasso a cui sono soggette le tariffe dei servizi di trasporto;
- Il rafforzamento della legge riguardante i tempi di pagamento;
- l’introduzione di una nuova disciplina per rafforzare il sistema di accertamento e pagamento delle attese al carico e allo scarico delle merci.
(documento completo su www.assotir.it quattro proposte per l’autotrasporto ).
A completare il quadro di impegni sono state le questioni più locali, ed anche qui la convergenza verso le emergenze e le priorità segnalate da Assotir (tirrenica, due mari e soprattutto più forte coordinamento fra enti locali, per dare una logica e porre un freno ai troppi divieti di circolazione per i mezzi pesanti) è stata ampia come gli impegni presti nei confronti della categoria da pare di tutti. La Presidente Anna Vita Manigrasso ha avuto modo di rimarcare più volte nel corso dello svolgimento del confronto, che tali disponibilità e di impegni da parte dei candidati sono state annotate e saranno verificate nel corso della legislatura. In fase conclusiva, il segretario generale Assotir Claudio Donati si è complimentato per la notevole attenzione riservata al trasporto ed alle questioni poste nel corso della mattinata, ma anche avvisato che “pur se a costo zero per lo Stato, come riconosciuto dai candidati, e di buon senso, le nostre proposte rappresentano in realtà una vera e propria scelta di campo. Il trasporto secondo noi deve ricominciare ad essere una attività che dove essere rimessa nelle condizioni di fare impresa, di ottenere dal mercato il giusto riconoscimento del proprio lavoro. Al trasporto serve recuperare la dignità di essere liberi dai condizionamenti e dagi prevalenti interessi dal resto delle attività a cui è oggettivamente trasversale. E darsi una autonomia culturale ed organizzativa in nome della sicurezza e della dignità di essere impresa”.