– Vita associativa –

ASSOTIR e CODACONS: bloccare subito i prezzi dei carburanti alla pompa
“Bloccare subito i prezzi di benzina e gasolio alla pompa, riportandoli a livelli accettabili in modo da contrastare le speculazioni sui mercati dei carburanti e calmierare gli effetti sui listini al dettaglio”. Lo hanno chiesto nella giornata del 24 luglio scorso Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons e Presidente del Comitato Nazionale “Vittime della Benzina” e il Vicepresidente nazionale di ASSOTIR e Presidente nazionale settore A.T.P. derrate alimentari, Giuseppe Bulla.
Di fronte alla crescita senza freni dei listini alla pompa, – spiegano Tanasi e Bulla – limitarsi a prorogare il taglio delle accise fino al 21 agosto appare assolutamente inadeguato. Un provvedimento che non risolve l’emergenza prezzi in Italia e non affronta in modo adeguato il problema.
A dimostrarlo – dicono Codacons e Assotir sono i numeri: nonostante la riduzione delle accise già in vigore da marzo, oggi un litro di benzina costa il 20,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 28,3% su base annua, con la spesa per il pieno che sale di oltre 21 euro”
Considerata un’auto di media cilindrata – calcola il Codacons – una famiglia spende oggi 515 euro in più all’anno per i rifornimenti di carburante, senza considerare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio, ovviamente.