Emergenza autotrasporto: lettera aperta di ASSOTIR alle imprese clienti

Roma, 4 marzo 2022

Cari Amici,

converrete tutti sulla straordinarietà di questa fase in cui, alla guerra commerciale in essere, si è aggiunta una guerra vera e propria nel territorio europeo, con rischi, addirittura, di derive nucleari.

Le persone – anche chi è lontano dai territori della guerra – vivono in un clima di ansia, quando non di paura. Anche le attività economiche soffrono.

Se tutto ciò è chiaro, non meraviglierà più di tanto che un’Associazione di Imprese di Autotrasporto merci, quale Noi siamo, si rivolga al senso di responsabilità che la situazione impone.

In parole povere – e ferma restando la libertà contrattuale di ogni operatore – sentiamo il bisogno di chiedere a tutti di partecipare allo sforzo di condivisione dei maggiori oneri derivanti dai fattori straordinari, che rischiano di destabilizzare l’intero sistema economico e che, per quanto riguarda il nostro settore, si sostanziano nell’aumento abnorme del costo del gasolio che, in un anno è aumentato del 30%, senza alcun cenno di inversione di tendenza.

È significativa, al riguardo, la recente pubblicazione da parte del MIMS dei Valori di Riferimento dei Costi per la Sicurezza per un’Impresa di Autotrasporto, che ci dice che, nello stesso periodo, detti valori sono aumentati di oltre il 20%.

Cifre, scarne ma incontestabili, che descrivono la nostra difficoltà.

È del tutto evidente che nessuna impresa di autotrasporto, nonostante le migliori intenzioni, può sostenere un tale aggravio dei costi.

Siamo convinti che, specie nei momenti di straordinaria difficoltà, si debbano trovare le risorse morali per poter uscire fuori dal guado dell’emergenza, e che solo condividendo il sacrificio si potrà superare lo shock a cui anche l’economia è sottoposta, in questa fase, dalla politica internazionale.

Gli Autotrasportatori hanno fatto finora la loro parte e vogliono continuare a farla, ma ciò sarà possibile soltanto se vi sarà analogo senso di responsabilità da parte di tutti, ivi compresi coloro che ogni giorno, grazie aI nostri servizi, garantiscono lo svolgimento delle attività economiche del nostro Paese.

LA PRESIDENTE NAZIONALE                                                                       IL SEGRETARIO GENERALE

       Anna Vita Manigrasso                                                                                        Claudio Donati