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Caro gasolio: pubblicato in G.U. il Decreto Energia contenente le misure a sostegno del settore
Nella Gazzetta Ufficiale n.50 del 1° marzo 2022 è stato pubblicato il decreto-legge n.17 sempre del 1° marzo scorso (cosiddetto Decreto Energia) con il quale sono stati stanziati, da parte del Governo, i 79,6 milioni di euro a favore del settore dell’autotrasporto merci per conto di terzi per calmierare l’effetto delle ripercussioni che il continuo aumento del costo del gasolio sta generando nei bilanci delle imprese.
Come già comunicato nei giorni precedenti, tramite le pagine del nostro portale online, ASSOTIR ha espresso tutto il proprio dissenso rispetto alle misure individuate dalla Viceministra Bellanova e dal Governo per fronteggiare l’emergenza in atto; dissenso espresso anche dal Segretario Generale, Claudio Donati, all’audizione informale tenutasi presso la IX Commissione trasporti della Camera dei Deputati del 3 marzo 2022, il cui intervento può essere rivisto nella sezione video del nostro sito.
Tornando al merito delle misure stanziate a favore del settore, nel decreto al titolo “interventi in favore del settore dell’autotrasporto” sono stati inseriti i seguenti interventi:
All’art. 6.1 sono state incrementate di 20 mln di euro, per il 2022, le risorse destinate alla spesa prevista per le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali;
all’art.6.2 sono stati aggiunti 5 mln di euro all’autorizzazione di spesa per il 2022, per le deduzioni forfettarie delle spese non documentate per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore;
Agli art. 6.3 e 6.4 è introdotto un credito di imposta del 15% del costo di acquisto (al netto dell’IVA) dell’additivo AdBlue, nel limite massimo di spesa di 29,6 mln di euro per l’anno 2022, utilizzato sui veicoli Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti, il cui acquisto deve essere comprovato tramite fatture per richiedere il beneficio. La misura è prevista a favore delle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi. Il credito di imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, senza tetti massimi di impiego, e non concorre né alla formazione del reddito di impresa né alla base imponibile Irap. È prevista la cumulabilità con altre agevolazioni relative agli stessi costi purché tale cumulo, tenuto conto della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile ai fini Irap, non porti al superamento del costo sostenuto. La misura è applicata nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, e ai relativi adempimenti europei provvederà il MIMS. I criteri e le modalità di attuazione saranno indicati con decreto del MIMS, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e quello dell’Economia e Finanza, da adottare entro 60 giorni. Il decreto, inoltre, si occuperà delle procedure di concessione (anche ai fini del rispetto del limite di spesa previsto), della documentazione richiesta, delle condizioni di revoca e dello svolgimento dei controlli
Agli art. 6.5 e 6.6 è stato introdotto, inoltre, un credito di imposta del 20% delle spese sostenute (al netto dell’IVA), entro il limite massimo di spesa di 25 mln di euro per l’anno 2022, per l’acquisto di gas naturale liquefatto (comprovato con fattura) da parte di imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi, con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Anche per questa misura si applicano le agevolazioni sopradescritte per il credito di imposta per l’acquisto di AdBlue e la condizione del rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato. Anche per questo tipo di beneficio è prevista l’emanazione di un decreto MIMS (di concerto con Transizione ecologica e MEF), entro 60 giorni, con cui verranno definite criteri e modalità di attuazione della misura, le procedure di concessione, la documentazione richiesta, le condizioni di revoca e lo svolgimento dei controlli.