Il nostro convegno sull’Autotrasporto Lombardo di sabato 25 marzo

Un ringraziamento sincero e sentito ai nostri colleghi milanesi e lombardi che hanno organizzato in maniera impeccabile l’evento di sabato scorso a Cerro Maggiore (MI) (vedi galleria foto).

Un ringraziamento agli ospiti istituzionali che ci hanno voluto onorare con la loro presenza: in primis, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Sen. Matteo Salvini, che si è collegato telefonicamente con il nostro evento (ascolta l’audio), l’avv. Franco Lucente che, come lui stesso ha detto, in qualità di neo-Assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, ha fatto il proprio debutto in pubblico proprio nel nostro convegno, l’euro-Deputato Carlo Fidanza, Membro della Commissione Trasporti al parlamento europeo, l’on. Luca Squeri, Segretario della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati.

Abbiamo posto al centro del confronto la nostra strategia, basata, come è ormai noto, sulla richiesta di alcune Regole basilari per invertire la tendenza alla emarginazione economica delle Piccole e Medie Imprese dell’Autotrasporto italiano, con le conseguenti ricadute negative sul presente e sul futuro delle stesse aziende.

Analogamente, a livello territoriale (nello specifico, regionale), abbiamo riproposto le richieste, già avanzate nella recente campagna  elettorale per il rinnovo della Regione Lombardia, ai rappresentanti del nuovo Governo regionale. Così come, sul versante europeo, abbiamo manifestato le preoccupazioni del nostro mondo, rispetto ad alcune scelte in materia di transizione ecologica che paiono dettate da fervori ideologici poco agganciati alle realtà effettiva delle cose.

Su tutti i temi abbiamo ricevuto risposte importanti, direi di sostanziale condivisione.

Il Ministro Salvini ha esposto posizioni molto vicine alle nostre proposte. Particolarmente apprezzate le sue parole, sia in tema di costi minimi che di contrasto all’abuso di sub-vezione (ascolta audio).

Altresì Interessante è stata l’apertura offerta dall’on. Squeri, per un maggior coinvolgimento del Parlamento sul nostro mondo, che fa parte a pieno titolo del sistema imprenditoriale nazionale e ne garantisce la funzionalità e la capacità competitiva.

L’Assessore ai Trasporti lombardo, Franco Lucente ha condiviso pienamente la proposta di Assotir per l’istituzione di un Tavolo regionale per la Legalità nell’Autotrasporto. Non era ancora nota (perché la notizia è del 27 marzo), ma la messa in amministrazione giudiziaria per “caporalato” di due multinazionali della logistica operanti in Lombardia, rafforza ulteriormente la necessità di una strumentazione di monitoraggio del mercato. L’ Assessore Lucente ha, inoltre, definito fondate le nostre due richieste per la creazione di nuove Aree di Sosta per i trasportatori sul territorio lombardo e il coinvolgimento della Regione e del sistema scolastico regionale per un Progetto finalizzato ad avvicinare i giovani all’autotrasporto.

Infine, sui temi europei, avendo dato atto a questo Governo di un cambio di passo nel contenzioso con il Governo austriaco sulla questione del Brennero, abbiamo segnalato il rischio che modalità e tempi indicati dalla UE per la decarbonizzazione possano risultare semplicemente velleitari e, come tali, non solo lontani dalla realtà, ma fattori di incertezza ulteriore per le imprese che, al contrario, hanno bisogno di scenari stabili. L’incertezza è nemica dello sviluppo e della crescita. Da questo punto di vista, l’on. Fidanza è risultato già di per sé più che convinto della fondatezza delle preoccupazioni da noi espresse.

In conclusione, possiamo considerare il Convegno di Cerro Maggiore un punto importante nel percorso di crescita di Assotir Lombardia. Ma non solo. Perché tutta la nostra organizzazione esce rafforzata dal successo lombardo, data la valenza strategica di quel territorio.

Tuttavia, il credito che le istituzioni pubbliche ci hanno riservato è un fattore di grande valore, e deve essere capitalizzato. In altre parole, adesso ancora più di prima, la nostra organizzazione lombarda è chiamata a dare seguito alle premesse che abbiamo posto, attraverso un lavoro incalzante e qualitativo, all’altezza del confronto che abbiamo proposto. Insomma, abbiamo un buon punto di partenza per fare un lavoro altrettanto buono, nell’interesse dei nostri trasportatori lombardi (e non solo).

Claudio Donati