– Vita associativa –

Caro gasolio, la protesta divampa in Sicilia, Bulla: È l’intera filiera che si è schierata, apprezziamo quanto sostenuto da Falcone e Musumeci ma siamo appesi al filo della decisione di Draghi”
A seguito delle manifestazioni autonome dei trasportatori siciliani, iniziate nei giorni scorsi e che stanno assumendo dimensioni sempre più ampie (come visibile anche dal numero dei camion fermi al casello di San Gregorio) nella giornata del 23 febbraio 2022 il Governatore Musumeci e l’assessore regionale alle infrastrutture ed ai trasporti, Marco Falcone, hanno partecipato a Catania ad un vertice di crisi al termine del quale è emersa la necessità di un intervento immediato da parte del Governo Draghi per calmierare i costi del gasolio ormai schizzato alle stelle.
Al termine del vertice, a condividere la linea di Musumeci e Falcone stato il Vicepresidente Nazionale di ASSOTIR, Prof. Giuseppe Bulla, che ha commentato: “È la filiera che si è schierata. Sono scesi in campo i rappresentanti del settore ortofrutticolo che sono quelli che obiettivamente sostengono i costi maggiori”. Bulla sottolinea la correttezza di quanto affermato dall’assessore Falcone. “Si apprezza quanto effettuato dell’assessore alle Infrastrutture e dal governo Musumeci – dice ma restiamo appesi al filo della decisione di Draghi”.