– Vita associativa –

Civitavecchia, Loffarelli di Assotir:”Bilancio del 2017 positivo ma dall’Agenzia delle dogane pretendiamo risposte per rendere più competitivo il nostro porto”
Difficoltà che Loffarelli ha esternato, ponendo l’accento sulla carenza di organico dell’ufficio delle Dogane del Porto di Civitavecchia che comporta come diretta conseguenza, tanto per il settore turistico, quanto per quello del trasporto delle merci, tempi di attesa estenuanti con l’aggravante che le imprese armatrici possano decidere con il tempo di deviare i propri traffici su altri porti come quello di Livorno, Napoli e Salerno. Un paradosso, questo, se si considera che proprio il porto di Civitavecchia rientra nel progetto “Le autostrade del Mare per connettere l’Italia – il nuovo Marebonus per una logistica sostenibile” finanziato a livello europeo proprio per far si che anche nel nostro Paese sia data una maggiore rilevanza al sistema portuale nazionale cercando di integrarlo sempre di più con quello logistico.
Su questo tema Loffarelli ha spiegato: “Siamo riusciti ad avere un incontro con l’ufficio delle Dogane e ci ha spiegato che da 34 membri in organico ne sono rimasti 22 e sembrerebbe che ne debbano andare via altri 3. In questo modo non abbiamo gli strumenti per essere competitivi. Il grado di allarme è rosso perché i traffici sono in pericolo, anche perché il servizio della Dogana è essenziale per la competitività del porto. Ecco perché, per il 2018 il primo punto da affrontare sarà proprio questo, senza dimenticare poi che gli impegni presi dal presidente dell’Autorità di sistema portuale per aiutarci a risolvere questa faccenda, ad oggi, non sono stati mantenuti“.
E a proposito di competitività, Donati ha toccato un altro aspetto dolente che riguarda il Porto, vale a dire il difficile dialogo con Maersk, colosso del trasporto marittimo, dichiarando: “Ha mandato un messaggio inaccettabile – ha tuonato Donati – dicendo che con i nostri vettori non vuole parlare, tutto ciò è assurdo e siamo pronti a dar battaglia”.
Altra vertenza aperta è quella con la Regione Lazio per la questione Viacard, ormai da tempo non più finanziate dalla Regione stessa con l’aggravante che il costo autostradale resta totalmente a carico degli autotrasportatori, in un quadro, ormai, cambiato e ampliato che ha visto crescere il tratto autostradale da Civitavecchia fino a Tarquinia. Su questo punto Loffarelli e Donati hanno ribadito l’impegno di battersi in Regione per riottenere il finanziamento previsto, sebbene fino adesso l’ente abbia proseguito nella strada delle “non risposte”.
Insomma, i problemi e le battaglie da sposare non mancano e anzi sembrano a tratti farsi molto complicate ma Assotir ha confermato di esserci, di stare dalla parte degli autotrasportatori e di passare presto, come di consueto l’Associazione ha dimostrato di fare, dalle parole ai fatti.