Assotir apre a Calenzano la nuova sede interprovinciale di Firenze, Prato e Pistoia dell’associazione

Nel corso dell’assemblea sono state esaminate le proposte attualmente in discussione in ambito europeo in relazione al cabotaggio e al distacco del personale; proposte queste di maggiore liberalizzazione che peggiorerebbero ulteriormente la situazione dell’autotrasporto italiano, già penalizzato dalla concorrenza dei vettori dell’Est che in questa zona è molto forte.

Si è parlato anche di costi minimi e della necessità di ripristinare un meccanismo, chiaro e trasparente, che consenta agli operatori di lavorare in sicurezza trovando così le risorse necessarie per il corretto funzionamento delle aziende e ai committenti di avvalersi di operatori sani ed in regola.

“Ringrazio Assotir e gli autotrasportatori presenti per avermi dato la possibilità di lavorare per il nostro settore, ha dichiarato il neo eletto responsabile del territorio. Da quello che ho capito in questo periodo, è necessario che gli autotrasportatori si mobilitino contro le nuove liberalizzazioni che vengono dall’Europa. Le associazioni devono lavorare insieme unite e compatte su questi temi per la sopravvivenza delle imprese italiane”.