– Viabilità & infrastrutture –

SS1/A12: deviazione obbligatoria per il Porto di Civitavecchia. Martedì l’incontro decisivo in Regione
A quell’appuntamento T.I. ASSOTIR si presenta per chiedere l’attuazione della legge regionale che prevede, sin dal 1999, rimborsi per i trasportatori che provenienti da Roma e diretti al Porto di Civitavecchia (o viceversa), sono costretti ad una lunghissima deviazione e al pagamento del pedaggio per l’obbligo di utilizzare l’Autostrada A12, a causa dei divieti al traffico pesante vigernti nei comuni di Santa Marinella e di Civitavecchia.
Il rimborso, che vale qualche centinaia di migliaia di euro, rappresentam, del resto, un ben piccolo rimborso per gli extracosti che i trasportatori sono costretti a pagare sia per i Km in più da percorrere che, soprattutto,a causa del maggior tempo di guida cui gli autisti sono costretti, con il risultato di una minore possibilità di sfruttamento del veicolo per gli artigiani, ovvero per l’aumento del costo del lavoro che la deviazione impone alle imprese di autotrasporto con dipendenti.
Del resto una semplice analisi delle cartine che alleghiamo rende plasticamente evidente come il giusto tributo alla salvaguardia ambientale, che dovrebbe interessare l’intera collettività, finisca, a Civitavecchia, per trasformarsi unicamente in una tassa a carico dei trasportatori