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– Viabilità & infrastrutture –

Romania, nuova classificazione delle aree di rischio

Romania, nuova classificazione delle aree di rischio

7 Ottobre 2021

Lo scorso 30 settembre 2021, il Comitato nazionale per le situazioni di emergenza in Romania ha aggiornato l’elenco degli Stati classificati nelle aree verde, gialla e rossa sulla base dell’incidenza, negli ultimi 14 giorni, dei nuovi casi di Covid-19 ogni 1.000 abitanti. Tale classificazione, scaricabile in allegato alla news, è entrata in vigore lo scorso 3 ottobre 2021.

Secondo la nuova classificazione:

  • Repubblica di Moldova, Armenia, Bulgaria e Bielorussia entrano nella zona rossa;
  • Austria, Svizzera, Gibilterra e Iran sono ora nella zona gialla precedentemente in quella rossa), così come l’Ucraina (ex zona verde);
  • Paesi Bassi, Francia, San Marino, Liechtenstein e Kosovo, sono entrati in zona verde.

L’altra novità riguarda l’esenzione dalla quarantena per gli autisti di camion provenienti dall’estero, quando si trovino alla guida del mezzo, a condizione che siano in grado di dimostrare l’avvenuta vaccinazione (con uno dei vaccini autorizzati nella U.E) almeno 10 giorni prima dell’ingresso in Romania, oppure abbiano sostenuto – con esito negativo – un tampone molecolare (RT – PCR) non oltre le 72 h precedenti l’ingresso in Romania.

Di seguito, si riepilogano le principali prescrizioni legate alla classificazione degli Stati nelle tre aree di rischio sopracitate:

ZONE VERDI E GIALLE

Le persone che arrivano in Romania da aree verdi provenienti da Stati membri dell’Unione Europea, dello Spazio economico europeo o della Confederazione svizzera non sono soggette a misure di quarantena;

Le persone che arrivano in Romania dalle aree gialle, compresi i conducenti di veicoli commerciali e di trasporto passeggeri, sono soggette a una quarantena di 14 giorni. La quarantena deve avvenire presso il domicilio della persona, in un luogo dichiarato o, a seconda dei casi, in un luogo dedicato designato dalle autorità.

Possono verificarsi eccezioni nei seguenti casi:

  • persone che possono dimostrare la prova di un ciclo completo di vaccinazione contro COVID-19, completato almeno dieci giorni prima dell’arrivo in Romania;
  • persone che soggiornano in Romania per meno di 3 giorni (72 ore) e hanno un test molecolare RT-PCR negativo per l’infezione da virus SARS-CoV-2, completato non più di 72 ore prima dell’imbarco o dell’arrivo alla frontiera se viaggiano in modo autonomo. Se le persone non lasciano la Romania entro 3 giorni (72 ore), saranno messe in quarantena per un periodo di 14 giorni, a partire dal quarto giorno successivo all’ingresso nel territorio rumeno;
  • persone che sono state confermate positive all’infezione da virus SARS-CoV-2 negli ultimi 180 giorni prima dell’ingresso in Romania, per le quali sono trascorsi almeno 14 giorni dalla data di conferma alla data di ingresso in Romania;
  • persone in transito, se lasciano la Romania entro 24 ore dal momento in cui sono entrate nel territorio del paese;
  • lavoratori frontalieri che entrano in Romania dall’Ungheria, dalla Bulgaria, dalla Serbia, dall’Ucraina o dalla Repubblica di Moldova;

ZONE ROSSE

Le persone che arrivano in Romania dalle aree rosse, compresi i conducenti di veicoli commerciali e i conducenti di trasporto passeggeri, sono soggette a una quarantena di 14 giorni. La quarantena deve avvenire presso il domicilio della persona, in un luogo dichiarato o, a seconda dei casi, in un luogo dedicato designato dalle autorità.

Possono verificarsi eccezioni nei seguenti casi:

  • persone che possono dimostrare la prova di un ciclo completo di vaccinazione contro COVID-19, completato almeno dieci giorni prima dell’arrivo in Romania.
  • persone che sono state confermate positive all’infezione da virus SARS-CoV-2 negli ultimi 180 giorni prima dell’ingresso in Romania, per le quali sono trascorsi almeno 14 giorni dalla data di conferma alla data di ingresso in Romania.
  • persone che soggiornano in Romania per meno di 3 giorni (72 ore) e hanno un test molecolare RT-PCR negativo per l’infezione da virus SARS-CoV-2, completato non più di 72 ore prima dell’imbarco o dell’arrivo alla frontiera se viaggiano in modo autonomo. Se le persone non lasciano la Romania entro 3 giorni (72 ore), saranno messe in quarantena per un periodo di 14 giorni, a partire dal quarto giorno successivo all’ingresso nel territorio rumeno;
  • lavoratori frontalieri che entrano in Romania da Ungheria, Bulgaria, Serbia, Ucraina o Repubblica di Moldova;
  • persone in transito, se lasciano la Romania entro 24 ore dal momento in cui sono entrati nel territorio del paese.

PAESI TERZI DIVERSI DA SEE E SVIZZERA

I conducenti stranieri che arrivano in Romania da paesi terzi – diversi dagli Stati membri dell’Unione europea, dallo Spazio economico europeo o dalla Confederazione svizzera – non sono esentati dalla quarantena, indipendentemente dalla classificazione della zona: verde, gialla o rossa.

La misura di quarantena è stabilita per un periodo di 14 giorni indipendentemente dall’area in cui si trova il Paese di arrivo.

Possono verificarsi eccezioni nei seguenti casi:

  • persone che possono dimostrare la prova di un ciclo completo di vaccinazione contro COVID-19, completato almeno dieci giorni prima dell’arrivo in Romania;
  • persone che soggiornano in Romania per meno di 3 giorni (72 ore) e hanno un test molecolare RT-PCR negativo per l’infezione da virus SARS-CoV-2, completato non più di 72 ore prima dell’imbarco o dell’arrivo alla frontiera se viaggiano in modo autonomo. Se le persone non lasciano la Romania entro 3 giorni (72 ore), saranno messe in quarantena per un periodo di 14 giorni, a partire dal quarto giorno successivo all’ingresso nel territorio rumeno;
  • persone che sono state confermate positive all’infezione da virus SARS-CoV-2 negli ultimi 180 giorni prima dell’ingresso in Romania, per le quali sono trascorsi almeno 14 giorni dalla data di conferma alla data di ingresso in Romania;
  • persone in transito, se lasciano la Romania entro 24 ore dal momento in cui sono entrate nel territorio del paese;
  • lavoratori frontalieri che entrano in Romania dall’Ungheria, dalla Bulgaria, dalla Serbia, dall’Ucraina o dalla Repubblica di Moldova;

La prova della vaccinazione (e del tampone molecolare) è costituita dal Certificato Digitale COVID UE, o dal documento rilasciato dal centro sanitario che lo ha somministrato in Romania o all’estero, e presentato nella lingua del paese in cui è stato somministrato il vaccino e in lingua inglese .

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