– Viabilità & infrastrutture –
Gran Bretagna: introdotte nuove misure per contrastare l’immigrazione clandestina
Dallo scorso marzo, la Gran Bretagna ha adottato il nuovo “Piano per l’immigrazione” riguardante le disposizioni di contrasto all’immigrazione clandestina, fenomeno questo che colpisce anche le imprese di autotrasporto che eseguono trasporti internazionali dal momento che è capitato sovente, in passato, che nei punti di confine tra Europa e Regno Unito flotte di veicoli fermi venissero presi letteralmente d’assalto da coloro che si trovavano non impossesso di un regolare permesso di soggiorno.
Le disposizioni di interesse per le imprese di trasporto, contenute nel capitolo 7 del Piano (scaricabile purtroppo solo in lingua inglese in allegato) prevedono:
- Ampliamento dei poteri della Polizie di confine (cosiddetta Border Force) di perquisire i container sospetti non accompagnati nei porti UK;
- Aumento della sanzione massima per ogni clandestino trovato a bordo dei veicoli, che potrà salire fino a 4.000 sterline e riguardare anche autisti e compagne (oggi è di 2.000 sterline);
- Introduzione di una nuova sanzione per la mancata “messa in sicurezza” del veicolo, indipendente dall’individuazione a bordo di un clandestino;
- ampliamento del sistema sanzionatorio con l’imposizione di una multa inflitta a ogni azienda per ogni veicolo sul quale verranno trovati dei clandestini, indipendentemente dal livello e dei dispositivi di sicurezza del carico da essi intrapresi;
- la revisione dello schema di accreditamento per le aziende di trasporto merci su strada che hanno violato ripetutamente le disposizioni;
Appare fondamentale, in virtù di quanto sopra, per tutti gli operatori del trasporto che effettuano servizi da e per il Regno Unito effettuare verifiche riguardanti le procedure di controllo, dei sistemi antintrusione e di verifica del carico informando e formando il proprio personale viaggiante ad effettuare controlli nella fase post sosta e nella comunicazione, nel caso di intrusioni dei clandestini, alla Polizia di confine.