Gli amici e colleghi di UETR (l’Associazione europea delle piccole e medie imprese del trasporto merci di cui Assotir è componente effettivo) ci comunicano che a causa del forte aumento del numero di contagi da coronavirus, la Polonia è stata classificata dal governo federale tedesco, a partire dalla scorsa domenica, come un’area ad alto rischio. L’ingresso dalla Polonia nelle regioni di Meclemburgo-Pomerania occidentale, Brandeburgo e Sassonia è consentito solo se il risultato del test coronavirus al quale ci si è sottoposti ha dato esito negativo. Di seguito riportiamo le diverse regole applicate per il personale viaggiante dai vari Land tedeschi per contenere il diffondersi dei contagi covid per tutti coloro di ritorno dalla Polonia:
In Sassonia, non ci si deve sottoporre a tampone in tutti i casi di trasporto transfrontaliero di persone, merci o merci per motivi professionali, a condizione che gli stessi non siano durati più di 72 ore e si siano rispettati gli standard minimi di sicurezza e di igiene. In tutti gli altri casi è necessario aver eseguito un test negativo redatto in tedesco, inglese o francese quando si entra nel paese. Ciò significa che è richiesto un test d’ingresso ogni volta che si attraversa il confine dalla Polonia alla Sassonia.
Le persone che si sono trovate in un’area a rischio internazionale negli ultimi dieci giorni, al momento dell’ingresso, sono obbligate a completare la registrazione dell’ingresso digitale su https://www.einreiseanmeldung.de prima di entrare o rientrare. Se la registrazione dell’ingresso digitale non è stata possibile in casi eccezionali, è necessario effettuare una registrazione sostitutiva scritta.
Il personale addetto al trasporto è esonerato dall’obbligo di verificare se la permanenza in un’area internazionale ad alta incidenza è stata inferiore a 72 ore e se sono stati rispettati i concetti di protezione e igiene.
Il personale di trasporto è tenuto a registrarsi se ha soggiornato in precedenza in un’area ad alta incidenza. Se le persone sono rimaste in una zona a rischio per meno di 24 ore nell’ambito del traffico frontaliero o se si recano nella Repubblica federale di Germania solo per un massimo di 24 ore, anche il personale di trasporto può fare riferimento a questa eccezione ed è esonerato dalla notifica requisiti. Il personale addetto al trasporto è esonerato dall’obbligo di testare se il personale si trova in un’area ad alta incidenza solo per 72 ore o se sarà in Germania solo per 72 ore. Lo stesso vale per il requisito di quarantena.
La Germania classifica i paesi e le regioni come aree ad alta incidenza sei il numero di nuovi contagi ogni 100.000 abitanti supera i 200 in una settimana. In Polonia non ci sono informazioni ufficiali sul valore di incidenza settimanale. Secondo le informazioni della Cancelleria di Stato di Brandeburgo, tuttavia, il numero è superiore a 300.
Da metà marzo il Meclemburgo-Pomerania occidentale ha istituito centri di prova ai valichi di frontiera a Linken e Ahlbeck.
Ricordiamo che la quota per un test corona è di dieci euro per i pendolari e di 20 euro per tutti gli altri. Secondo il governo statale, il Brandeburgo vuole anche installare tre stazioni di prova a Francoforte (Oder), sull’autostrada A 12 ea Guben (Spree-Neisse).
Il capo del governo del Brandeburgo, Dietmar Woidke, che è anche il coordinatore del governo federale per la cooperazione tedesco-polacca, sabato ha assicurato che tutto sarebbe stato fatto per interferire il meno possibile con il lavoro transfrontaliero, di questo ne discuterà a breve con il suo partner polacco.
Assotir mette al tuo servizio un sistema di servizi e strumenti volti a garantire risposte efficaci e immediate alle esigenze legali, di gestione aziendale, tecniche e di formazione proprie di ogni azienda nel settore dell’autotrasporto.
Entra nel Sistema Assotir e beneficia di un’assistenza completa.
Via Villa San Giovanni, 18 00173 Roma
Telefono +39 06 72 21 815
Fax +39 06 72 960 490
C.F. 97057920585 • P.IVA 09422431008
Redazione e contenuti portale web:
M. Sarrecchia
A. Manzi