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Smart working per genitori con figli in quarantena: arrivano chiarimenti
Tramite il proprio sito istituzionale, il Ministero del Lavoro ha pubblicato una serie di FAQ volte a fornire ulteriori delucidazioni in merito allo smart working per genitori con figli sottoposti a quarantena.
Questo tema si ricollega a quanto già previsto dall’art.5 del decreto legge 111 dell’8 settembre scorso che ha previsto per il genitore, lavoratore dipendente, la possibilità di ricorrere allo smart working nel caso in cui il figlio convivente, minore di quattordici anni, venga posto in quarantena dal Dipartimento di Prevenzione della ASL territorialmente competente, a seguito di contagio verificatosi all’interno del plesso scolastico.
Più nel dettaglio, le FAQ chiariscono che, in questa particolare situazione, lo stato di quarantena potrà essere comunicato in modalità semplice fino al prossimo 15 ottobre, data al momento che pone fine allo stato di emergenza dichiarato per la pandemia da coronavirus.
Dal giorno successivo alla data del 15 ottobre è previsto, in attesa di nuove disposizioni, il ritorno alla procedura ordinaria che prevede la sottoscrizione di un accordo individuale con il lavoratore interessato allo smart working che dovrà poi essere notificato al Ministero del Lavoro secondo la procedura informatica standard. In tal senso, l’accordo individuale, come specificato dallo stesso Ministero, dovrà essere sottoscritto non solo per le nuove attivazioni ma anche per la prosecuzione dello svolgimento delle attività di lavoro agile già poste in essere.
Di seguito il link per accedere alle FAQ https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Covid-19/Pagine/FAQ.aspx