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Investimenti autotrasporto 2023: pubblicato il decreto direttoriale che indica termini e modalità di presentazione delle domande
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto direttoriale n. 242 del 8 giugno 2023 che disciplina le modalità di attuazione degli incentivi agli investimenti nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi riferiti alla annualità 2023.
Il decreto in questione prevede due fasi distinte e successive:
a) la fase di prenotazione;
b) la fase di rendicontazione dell’investimento, nel corso della quale i soggetti interessati devono fornire la rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.
Per quest’anno, a differenza degli altri anni, è previsto un solo periodo di incentivazione dal 26 giugno 2023 all’11 agosto 2023.
Possono presentare domanda le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi nonché le strutture societarie risultanti da dette imprese.
Le liste delle domande pervenute ed i “contatori” delle somme disponibili, aggiornati periodicamente, saranno raggiungibili dalla pagina web del soggetto gestore RAM http://www.ramspa.it, nella Sezione dedicata all’incentivo “Investimenti IX edizione”. All’interno del periodo di incentivazione le istanze dovranno, a pena di inammissibilità, essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 26 giugno 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 dell’11 agosto 2023 esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzata a ram.investimenti2023@legalmail.it.
Inoltre, la domanda dovrà essere presentata, a pena di esclusione insieme alla seguente documentazione:
a) modello di istanza compilato, attraverso apposito modello informatico, in tutte le sue parti e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa. Il modello informatico di tipo “pdf editabile” dovrà essere compilato e salvato senza ulteriore scansione e potrà essere reperito al sito web del soggetto http://www.ramspa.it, nella Sezione dedicata all’incentivo “Investimenti IX edizione”; in alternativa, è possibile scaricarlo cliccando sul seguente link.
b) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
c) copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, con data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 12 aprile 2023 n.97 (ovvero a far data dal 23 maggio 2023) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa e contenere, nel caso di acquisto di rimorchi o semirimorchi, l’indicazione del costo di acquisizione dei dispositivi innovativi.
Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC).
Il soggetto gestore RAM pubblicherà l’elenco delle domande pervenute che verrà pubblicato entro la data dell’11 settembre 2023. Tale elenco, avente valore quale ordine di prenotazione e di determinazione dell’ammontare massimo del contributo erogabile, resta valido in attesa della verifica dei requisiti dell’impresa istante e della documentazione allegata, che avverrà nelle fasi di istruttoria della rendicontazione e sino al suo aggiornamento a seguito di eventuali scorrimenti. All’interno del periodo di incentivazione l’impresa ha diritto di presentare una sola domanda di accesso agli incentivi, contenente tutti gli investimenti, anche per più di una tipologia.
Ai fini dell’ottenimento del contributo, le imprese dovranno rendicontare l’investimento effettuato tramite piattaforma informatica reperibile all’indirizzo http://www.mit.gov.it/temi/trasporti/autotrasporto-merci/documentazione e sul sito di RAM Spa all’indirizzo https://www.ramspa.it a decorrere dalle ore 10,00 dell’11 settembre 2023 alle ore 16,00 dell’11 giugno 2024.
Si ricorda, infine, che qualora in fase di istruttoria vengano ravvisate delle lacune sanabili della documentazione presentata, tramite PEC, verranno richieste alle imprese interessate le opportune integrazioni.