Skip to main content

News

Incidentalità stradale e nuovo Piano Neve: resoconto della riunione al Viminale

Incidentalità stradale e nuovo Piano Neve: resoconto della riunione al Viminale

31 Ottobre 2018

I temi affrontati durante i lavori sono stati principalmente due: l’incidentalità stradale e il Piano Neve 2018-2019.

Rispetto ai dati analizzati riguardo al tema dell’incidentalità stradale il numero certamente più rilevante ha riguardato il tema della responsabilità diretta del soggetto che guida il camion che si è attestata intorno al 7%. Questo dato è riferito ai primi sei mesi del 2018 ed è sicuramente importante se si considera che, nello stesso periodo, il traffico dei mezzi pesanti in autostrada è aumentato del 3,2% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente.

Parlando, invece, delle cause che determinano gli incidenti stradali, i lavori della commissione hanno riscontrato i seguenti dati:

  1. 23,3% distrazione alla guida;
  2. 13,6% mancato rispetto delle distanze di sicurezza;
  3. 6,1% eccesso di velocità;
  4. 1,6% inefficienze del veicolo;
  5. 0,9% abuso di droghe, alcol, colpi di sonno o malori;

Tutti questi dati, comprensivi anche di quelli inerenti il tipo di violazione accertata da parte delle autorità di controllo, sono consultabili nelle slides che alleghiamo alla presente news.

Per quanto riguarda il Piano Neve 2018-2019 Sgalla e Busacca hanno espresso la volontà di introdurre delle novità rispetto agli anni passati, al fine di superare al meglio le criticità sorte in precedenza.

La prima novità riguarda la disponibilità ad effettuare, da parte degli Interni, incontri con COV (Comitati Operativi Viabilità) istituiti presso tutte le Prefetture nazionali al fine di porre l’attenzione sulla necessità di utilizzare una maggiore flessibilità nell’attuazione dei provvedimenti di divieto e migliorare le procedure di comunicazione.

L’idea di realizzare dei COV di questo tipo sarebbe sorta a seguito di attente riflessioni emerse a seguito della tragedia di Genova, caratterizzata dalla caduta del Ponte Morandi,  che ha fatto il Ministero a maturare l’idea che un piano neve eccessivamente rigido porterebbe al collasso non solamente del traffico ligure ma anche delle altre regioni limitrofe come Piemonte, Lombardia, Emilia – Romagna e Toscana.

Il nuovo Piano Neve, perciò, si baserà sull’assunto che esso dovrà contenere elementi comuni per tutte le provincie italiane e modalità operative più “snelle”; a tal fine i COV, qualora le condizioni metereologiche lo permetteranno, potranno dare delle indicazioni alle pattuglie della polizia stradale di consentire la ripresa della circolazione senza attendere l’ordinanza del Prefetto di turno e verranno individuati meglio gli itinerari alternativi.

Attività della Polizia Stradale anno 2017 – 1° semestre 2018

– Articoli Correlati –
Che cos’è il Sistema Assotir

Assotir mette al tuo servizio un sistema di servizi e strumenti volti a garantire risposte efficaci e immediate alle esigenze legali, di gestione aziendale, tecniche e di formazione proprie di ogni azienda nel settore dell’autotrasporto.

Entra nel Sistema Assotir e beneficia di un’assistenza completa.

Iscriviti all’area riservata
Per essere aggiornato sulle ultime normative e ricevere le nostre newsletter.
Iscriviti
Torna su