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Incentivi per l’acquisizione di veicoli ad alta sostenibilità: dal 15 marzo prossimo al via la presentazione delle domande
Come già ricordato in uno dei nostri precedenti articoli, sul sito del MIT è stato pubblicato un secondo decreto direttoriale, n.148 del 7 aprile 2022 con cui sono stati stanziati altri 50 milioni di euro, ripartiti però su più annualità, e destinati alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi che hanno sostenuto investimenti per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli ad elevata sostenibilità a partire dalla data del 23 gennaio 2022.
Oggi, 14 febbraio 2023, è stata pubblicata una circolare ministeriale n. 0003810 per ricordare che sarà possibile presentare le istanze a partire dal 15 marzo fino al 28 aprile 2023.
In questo secondo periodo le somme stanziate per le richieste ammontano a 10 milioni di euro. Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzate a ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023.
Come per il primo decreto, anche in questo caso la domanda di richiesta del beneficio dovrà contenere il modello di istanza debitamente compilato, attraverso apposito modello informatico, in tutte le sue parti, e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa. Oltre al modello informatico di tipo “pdf editabile”, che dovrà essere compilato e salvato senza ulteriore scansione e potrà essere reperito al sito web http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-elevata-sostenibilita, l’azienda richiedente il beneficio dovrà produrre la seguente documentazione:
- copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
- copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’investimento, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, avente data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021 n. 461 (ovvero il 23 gennaio 2022) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa.
Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC).
Ricordiamo che il decreto investimenti ad elevata sostenibilità ambientale finanzia gli acquisti di veicoli a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrico (full electric) e, ai fini della prova della sussistenza dei requisiti tecnici dei veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (Full Electric), gli aspiranti all’incentivo hanno l’onere di produrre:
- indicazione del numero di targa (ovvero trasmissione di copia della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di immatricolazione debitamente protocollata dall’ufficio motorizzazione civile competente) ai fini della dimostrazione che l’immatricolazione sia avvenuta, per la prima volta in Italia, in data successiva all’entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021, n. 461;
- attestazione tecnica del costruttore rilasciata su carta intestata, attestante la sussistenza delle caratteristiche tecniche previste dal decreto del Ministro delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili 18 novembre 2021, n. 461;
- qualora contestualmente all’acquisizione di un veicolo si richieda la maggiorazione per rottamazione di veicoli ad alimentazione “diesel” di classe inferiore ad euro VI articolo 3 comma 2 del D.M. 18 novembre 2021 n. 461, deve allegare copia del documento di immatricolazione dei veicoli rottamati oltre alla prova dell’avvenuta rottamazione con l’indicazione del numero di targa e con dichiarazione dell’impresa di demolizione dell’avvenuta rottamazione ovvero di presa in carico dei suddetti veicoli con l’impegno di procedere alla loro demolizione. La rottamazione deve essere avvenuta nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021 n. 461 ed il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione per ciascun periodo di incentivazione.