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Il Governo accelera. Pubblicato il D.L. 152 con le disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 6 novembre scorso, il Decreto-legge 152, che reca “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.
Si tratta del Decreto con cui il Governo intende definire le modalità di attuazione di una parte notevole delle misure contenute nel PNRR presentato alla Commissione UE e da cui dipende la possibilità concreta di ottenere l’erogazione dei fondi che la UE ha stanziato per l’Italia.
Tra le altre disposizioni, che i nostri lettori potranno leggere nel testo integrale del Decreto, riassumiamo, di seguito, quelle che maggiormente impattano sul nostro settore e sulle aziende che in esso operano.
- Piattaforma Logistica Nazionale (art. 30). Allo scopo di dare nuovo impulso alla realizzazione della PLN, coerentemente con il cronoprogramma del Piano di ripresa e resilienza, finisce definitivamente (nonostante siano passati solo pochi mesi dal cambio di nome della Società in digITAlog) il percorso societario ed operativo di UIRNET, un percorso che, com’è noto, è stato assai accidentato e fortemente criticato per la sua inconcludenza.
La funzione di soggetto attuatore della Piattaforma viene assegnata al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Nell’esercizio dei suoi compiti, il Ministero potrà avvalersi anche di RAM Spa che viene contestualmente autorizzata ad ampliare il suo organico alle nuove figure necessarie ai compiti che le deriveranno da questa scelta.
- Investimenti ferroviari (art. 5). Sono previste misure di semplificazione delle procedure relative alla mobilità di merci e passeggeri per ferrovia;
- Zone Economiche Speciali (art. 11). Il Decreto disciplina la creazione, ad opera dei Commissari straordinari delle ZES, di uno “Sportello Unico Digitale”, strumento di semplificazione delle procedure, auspicato da molte imprese, particolarmente di quelle interessate all’insediamento nelle aree retroportuali.
Presso tale Sportello i soggetti interessati ad avviare una nuova attività, presentano il proprio progetto. Gli sportelli unici saranno resi disponibili anche in lingua inglese e opereranno secondo i migliori standard tecnologici, con carattere di interoperabilità rispetto ai sistemi e alle piattaforme digitali in uso presso gli enti coinvolti nell’istruttoria del procedimento.
Ciascun Commissario renderà nota, con avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, la data a partire dalla quale lo sportello sarà reso disponibile. Nelle more della piena operatività dello sportello unico digitale, le domande di autorizzazione unica sono presentate allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) territorialmente competente
- Valutazione Ambientale Strategica (art. 18). Si propone di ridurre i tempi della procedura di VAS da 90 a 45 giorni, anche se su tale misura vi sono perplessità da parte di alcune parti politiche della stessa maggioranza governativa;
- Piattaforma Digitale Nazionale (art. 28). Sarà messo a disposizione delle imprese un servizio di collegamento telematico con la “Piattaforma Digitale Nazionale Dati”, al fine di effettuare controlli automatizzati e di acquisire certificati relativi alle proprie attività