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Fatturazione elettronica, le Entrate emanano una nuova circolare
Indipendentemente dalle forme di trasmissione scelte, il delegato deve fornire all’Agenzie delle Entrate un riscontro della delega ricevuta attraverso l’indicazione di alcuni elementi relativi alla dichiarazione Iva dell’anno precedente presentata dal delegante (tutto ciò proprio al fine di tutelare quest’ultimo).
Inoltre l’Agenzia delle Entrate invierà a tutela del delegante un messaggio PEC per informarlo dell’avvenuta attivazione della delega (l’indirizzo verrà rintracciato attingendo dall’indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti). Per tutti coloro i quali non fossero nelle condizioni di fornire il sopracitato riscontro, l’Agenzia delle Entrate ha previsto una seconda modalità di comunicazione, prevedendo l’invio a mezzo PEC di un file con gli elementi essenziali delle deleghe e la copia dei moduli sottoscritti dai deleganti.
Gli operatori potranno delegare all’uso dei servizi inerenti la fattura elettronica fino a 4 soggetti per un periodo massimo di due anni; per il cassetto fiscale, invece, sono ammesse fino a 2 deleghe valide automatiche per 4 anni, salvo revoca.
Ulteriori informazioni in merito è possibile ottenerle al seguente link: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/provvedimenti/2018/novembre+2018+provvedimenti/provvedimento+05112018+deleghe+fatturazione+elettronica+e+cassetto+fiscale