News

Esclusione dell’Autotrasporto dal contributo ART, ASSOTIR: “Il settore ha bisogno di nuove regole, non di essere assoggettato a strutture preposte alla sua regolazione”
In merito alle consultazioni avviate dalla 8ᵅ Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica e dalla 9ᵅ Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, entrambe del Senato della Repubblica, riguardanti il decreto-legge 104/2023, ASSOTIR è intervenuta segnatamente rispetto all’art.20 del provvedimento, per effetto del quale, al comma 2, lettera a) e b) viene esclusa la competenza dell’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) dalle imprese di Autotrasporto merci per conto di terzi.
Nelle osservazioni inviate alle Commissioni in data 12 settembre 2023, ASSOTIR ha ribadito il proprio apprezzamento per la decisione presa dal governo di non assoggettare l’autotrasporto italiano ad una ulteriore autorità con gli obblighi che ne conseguono ed ha invitato al contempo al Parlamento a non modificare il testo del decreto-Legge in questione.
ASSOTIR, a tal proposito, ha ricordato alle Commissioni che l’Autotrasporto merci è già disciplinato da normative specifiche, sia nazionali che europee, e che ha un proprio organismo (l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ex L.298/74) deputato alla tenuta della regolarità delle imprese iscritte.
Per ASSOTIR l’esigenza vera che il settore sente di esprimere non è data dalla necessita di assoggettare il settore stesso a strutture preposte alla sua regolazione quanto quella di ottenere un adeguamento significativo della normativa, finalizzato a salvaguardare il carattere imprenditoriale della attività di autotrasportatore, esercitata in larghissima parte da Piccole e Medie Imprese.