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Costi di riferimento: il MIT pubblica quelli per aprile 2019, basati sul costo del gasolio di marzo scorso
Il prezzo totale al consumo del gasolio a aprile 2019 è stato rilevato, come sempre, dal MISE e risulta essere pari, per 1.000 litri, a €1.495,22.
Il prezzo risulta in aumento rispetto al mese precedente.
Sulla base di tali variabili, il costo del trasporto – da calcolarsi per il mese di aprile 2019 risulta essere:
- veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 7,5 ton.: € 1,225/litro, al netto dell’Iva;
- veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 ton.: € 1,011/litro, al netto dell’Iva e del rimborso parziale delle accise.
Il prezzo finale del gasolio verificato ad aprile 2019 è frutto della somma delle tre componenti che devono essere considerate per tener conto del costo totale, delle quali una, le accise, non risulta essere variata:
prezzo industriale IVA Accise prezzo medio totale
€ 608,19 € 269,63 € 617,40 € 1.495,22
Il valore di riferimento del costo del gasolio per i servizi di trasporto effettuati nel mese di aprile 2019 è calcolato tenendo conto di alcune variabili che ricordiamo:
Veicoli sotto le 7,5 tonnellate:
non si tiene conto degli sconti degli eventuali maggiori oneri delle accise.
Veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate
si deve tener conto anche degli sconti degli eventuali maggiori oneri delle accise.
Poiché l’accisa, dal mese di Gennaio 2015, essendo pari a 617,40 euro per 1000 litri, è tornata (come risulta da nota prot. 147797 – RU del 31.12.2014 dell’Agenzia delle Dogane) al valore precedente di Febbraio 2014, ne consegue che lo sconto delle accise per litro torna ad essere pari a 0,21418609 euro per litro, come stabilito dalla Determinazione dell’Agenzia delle Dogane prot. RU-114075 del 27 settembre 2012.
In allegato, la tabella del MIT con i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio di un’impresa di autotrasporto merci in c/to terzi.
Ricordiamo che, a seguito delle note vicende conseguenti ai ricorsi avanzati da diverse associazioni della committenza ed alla decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, assunta a fine giugno scorso, per quanto riguarda le altre voci di costo, riportate nella pagina 1 della tabella a titolo esemplificativo rispetto ai veicoli di massa superiore a 26 ton, il ministero non provvede più a effettuare l’aggiornamento con cadenza annuale, ma fa riferimento unicamente alle fonti (come, ad esempio, per il costo del lavoro, il CCNL) o a criteri generali, lasciando ad ogni imprenditore la responsabilità di effettuare autonomamente i propri calcoli.