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CORONAVIRUS: il Governo vara nuove misure per limitare il contagio: negozi e locali chiusi fino al 25 marzo. Garantiti servizi essenziali, alimentari e farmacie, oltre che le aree di servizio sulle autostrade e le strade statali.
Come richiesto da diverse Regioni e come si era già compreso nel corso della giornata, il Governo, nella tarda serata dell’11 maezo ha varato un nuovo D.P.C.M. con cui il contrasto alla diffusione del Coronavirus fa un ulteriore – e per il momento definitivo – salto di qualità.
Come ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un messaggio televisivo “Al primo posto c’è la salute degli italiani”.
Per questo, ha proseguito Conte “Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e alimentari”.
Sono sospese dunque, per tutto il giorno e non solo dopo le 18, le attività di bar, pub, ristoranti, ecc. Resta consentita la consegna a domicilio
Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa, mentre resteranno aperti tabacchi, lavanderie ed edicole. Lavoreranno anche idraulici, meccanici e benzinai.
Le industrie, chiusi i reparti non essenziali per la produzione, resteranno aperte ma con “misure di sicurezza” che garantiscano iniziative per evitare il contagio e garantire la sicurezza dei lavoratori.
L’elenco degli esercizi commerciali ed artigianali che rimarranno aperti è contenuto in due allegati al D.P.C.M.
Ed ovviamente resta consentito il trasporto delle merci, al fine di assicurare che le attività che potranno restare aperte e, soprattutto i negozi, i supermercati e tutti gli altri esercizi commerciali che offrono generi alimentari e di pubblica utilità, continuino ad essere riforniti in modo da soddisfare alle esigenze quotidiane della popolazione.