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Autotrasporto: Assotir, il protocollo tra le associazioni del settore ed il governo rappresenta un’occasione persa
Roma, 18 Marzo 2022 – ASSOTIR dice “no” all’accordo tra alcune rappresentanze dell’autotrasporto e la Viceministra delle Infrastrutture e della mobilità, Teresa Bellanova per scongiurare il fermo del settore. L’associazione, infatti, pur apprezzando lo sforzo delle parti per superare le criticità che il settore del trasporto merci su gomma sta attraversando, esprime tutta la sua contrarietà all’accordo raggiunto sia sotto il profilo della discussione determinatasi per arginare il problema del caro-gasolio, sia in relazione al più generale tema delle regole da attuare per riformare il settore.
“La sottoscrizione del protocollo d’intesa del 17 marzo scorso rappresenta per il settore un’occasione persa – ha dichiarato la Presidente Nazionale di ASSOTIR, Anna Vita Manigrasso. Apprendiamo, infatti, dal documento controfirmato da tutte le associazioni presenti al tavolo del Governo l’abbandono della battaglia per il ripristino dei costi minimi obbligatori a favore dell’introduzione, per giunta solo nei contratti scritti, della clausola di salvaguardia del gasolio”. Per Manigrasso “questo strumento rappresenta una vera e propria trappola per i trasportatori sia perché non tiene conto dell’aumento generale di tutte le altre voci di costo, sia perché fissare oggi la clausola di salvaguardia, con un costo del gasolio così alto produrrà per le imprese, come effetto immediato, l’abbassamento delle tariffe appena scenderà il costo del gasolio stesso”.
Sulla stessa linea il Segretario Generale di ASSOTIR, Claudio Donati secondo il quale “negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un teatrino molto poco edificante per il settore. Solo il 16 marzo UNATRAS proclamava un fermo nazionale per il prossimo 4 aprile ben consapevole di farlo nel mancato rispetto del codice di autoregolamentazione degli scioperi (non avendo rispettato il preavviso di 25 giorni), prendendo in questo modo in giro, nei fatti, i trasportatori pur avendo già in mano già le rassicurazioni di un abbassamento di 7 centesimi delle accise da parte del Governo ed il protocollo d’intesa pronto per essere firmato”.
Secondo Donati, “ieri quel protocollo d’intesa contenente gli interventi sulle regole di ristrutturazione del settore non andava bene, oggi UNATRAS e le altre associazioni plaudono all’accordo raggiunto. C’è da chiedersi – aggiunge il segretario generale di ASSOTIR – cosa sia cambiato a distanza di un giorno visto che l’accordo è rimasto il medesimo, o meglio chi sia intervenuto per far cambiare idee alle rappresentanze in così poco tempo e soprattutto come giustificheranno le associazioni ai loro trasportatori la sottoscrizione di queta intesa. Per quanto ci riguarda – conclude Donati -, il Direttivo ha deciso di aprire una campagna di confronto con la categoria sull’intera vicenda”.