News
ASSOTIR, CNA-Fita, CONFARTIGIANATO TRASPORTI e ASSOPETROLI contro il caro carburanti. Le Associazioni propongono al Governo due soluzioni per contrastare l’esorbitante aumento del prezzo del gas naturale
Con una lettera inviata al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Prof. Enrico Giovannini, al Ministro della Transizione Ecologica, Prof. Roberto Cingolani, dello Sviluppo Economico, Dott. Giancarlo Giorgetti ed al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Dott. Daniele Franco, ASSOTIR, CNA-FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI e ASSOPETROLI-ASSOENERGIA hanno richiesto l’adozione di misure urgenti volte a contrastare le criticità connesse all’aumento del prezzo del gas naturale per le imprese di autotrasporto.
Più nello specifico, in virtù del continuo aumento del prezzo del gas naturale (che sta producendo una importante carenza sul mercato dell’additivo AdBlue necessario per abbattere le emissioni inquinanti dei veicoli Euro V ed Euro VI dovuto al fatto che le principali aziende produttrici hanno deciso di sospenderne la produzione visto i prezzi così elevati della materia prima) e al fine di non rendere vani gli sforzi economici che le imprese di autotrasporto hanno sostenuto per adeguare i propri parchi veicolari a soluzioni più green, le quattro associazioni hanno richiesto al governo i seguenti interventi:
- un credito d’imposta temporaneo, da inserire all’interno del DL Fiscale attualmente in discussione in Parlamento, per l’acquisto di gas naturale impiegato per usi industriali che garantirebbe, insieme alla riduzione dell’aliquota IVA al 5% già in vigore, sia un’immediata ripresa della produzione di tutte quelle filiere industriali ad alta intensità di consumo di gas naturale, che una distensione dei prezzi al consumo;
- un credito d’imposta temporaneo, da inserire nella prossima legge di Bilancio, per le aziende di autotrasporto in possesso di veicoli commerciali di categoria Euro 5 o superiore, che si trovano schiacciate sia dai rincari dell’energia all’ingrosso che da quelli dei carburanti al dettaglio e sulle quali grava il peso della ripartenza dell’economia nella fase post-pandemica.
In allegato riportiamo, per intero, il testo della lettera di ASSOTIR, CNA-FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI e ASSOPETROLI-ASSOENERGIA