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Accise sul gasolio: la valutazione di ASSOTIR sulla manovra del Governo
In merito alla notizia secondo la quale il Consiglio dei Ministri avrebbe approvato nella tarda serata del 21 novembre scorso un decreto-legge che riduce il taglio delle accise da 25 a 15 centesimi ripristinando per l’autotrasporto il diritto al rimborso delle accise dal mese di dicembre prossimo, è intervenuta la Presidente Nazionale di ASSOTIR, Anna Vita Manigrasso, che ha commentato: “È ancora presto per poter esprimere un giudizio sulle decisioni del governo in merito al caro-carburanti. Tuttavia, se confermate, alcune decisioni prese in sede di Consiglio dei Ministri ieri (21 novembre) sembrano andare nel senso da noi auspicato, del ripristino del cosiddetto “gasolio commerciale”, riservato ai veicoli commerciali con massa complessiva superiore a 7,5 ton di categoria Euro V e VI, a partire dal primo dicembre prossimo”.
“Ovviamente, se sarà così – ha proseguito Manigrasso – sarebbe un segnale apprezzabile, da noi sollecitato appena pochi giorni fa”.
“Tuttavia, non sarà secondario, ai fini di una valutazione complessiva – ha fatto eco alla Presidente, il Segretario Generale, Claudio Donati – l’importo dello sconto riconosciuto al “gasolio commerciale” che, a nostro avviso, dovrebbe tornare ad essere quello di sempre, vale a dire di € 0,21/litro. È infatti evidente che, al di là dei meccanismi tecnici, dal 1° dicembre il gasolio costerà 15 centesimi in più al litro e la compensazione riservata al gasolio commerciale sarà di circa 12 centesimi. Per cui, anche il rispristino del gasolio commerciale, al momento, si risolve in un lieve aumento dell’incidenza delle accise sul prezzo finale del gasolio (circa 3 centesimi in più).
“Dunque, è evidente – ha proseguito Donati – che occorrerà intervenire – forse anche in sede europea – per apportare i correttivi necessari a bilanciare, strutturalmente, il differenziale tra il costo del gasolio per tutti gli utenti e quello riservato al trasporto professionale con veicoli ecologicamente meno impattanti. Nel frattempo, le risorse già stanziate (85 milioni) più quelle in esubero rispetto alle domande per il credito d’imposta già presentate (circa 50 milioni), andrebbero destinate a coprire le esigenze del quarto trimestre 2022”.
“Per quanto ci riguarda – ha concluso Donati – restiamo a disposizione per affrontare in sede istituzionale una discussione che si presenta non semplice, ma che di semplice dovrebbe avere l’obiettivo, vale a dire il ripristino del gasolio commerciale”.