– Editoriale –
In attesa del nuovo Governo
In attesa dell’insediamento del nuovo governo (prevedibilmente entro una ventina di giorni), su cui molte sono le aspettative, se non altro per la difficoltà della situazione – sia nazionale che internazionale – come notizia, a corredo delle iniziative svolte da Assotir durante il mese di settembre, è utile informare i nostri associati che dei candidati incontrati da Assotir durante la campagna elettorale, che hanno condiviso le nostre proposte, il numero degli eletti è stato notevole, non meno di 13, tra Senato e Camera dei Deputati, ovviamente, appartenenti alle maggiori forze politiche, sia di maggioranza che di minoranza.
A tutti rinnoviamo i migliori auguri, fiduciosi nell’impegno a proseguire il dialogo con il nostro mondo, puntando a fare della prossima legislatura, finalmente, l’occasione per riformare l’autotrasporto italiano.
Come abbiamo più volte detto, per parte nostra, non mancheremo di sollecitare il rispetto degli impegni che sono stati presi. Ma non c’è dubbio che, al momento, siamo di fronte ad un primo passo, a livello politico, in termini di maggiore attenzione verso i problemi strutturali dell’autotrasporto (in primis, eccessiva intermediazione e sotto-tariffazione del trasporto).
Proprio perché la strada che noi proponiamo è tutt’altro che semplice, c’è necessità che la politica sia più vicina al nostro settore; poi deciderà, se stare dalla parte nostra o da quella delle nostre controparti imprenditoriali, ma sapendo che per questa categoria non è più il tempo delle pacche sulle spalle, magari sotto forma di pubblica assistenza.
Claudio Donati