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GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori: l’ANPAL ha approvato le linee guida per i Centri per l’Impiego
Con la delibera del Commissario straordinario ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022 vengono forniti nuovi strumenti operativi ai centri di servizi o di politica attiva del lavoro, per la realizzazione della Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL, il programma di riforma finanziato dal PNRR.
La Delibera definisce una novità sostanziale degli strumenti finora in vigore, dopo che la precedente gestione, che aveva cercato di connettere in modo sostanzialmente formale e senza alcun vero sviluppo delle capacità operative dell’Agenzia e dei suoi operatori nel quadro delle scelte che hanno condotto all’istituzione del reddito di cittadinanza, aveva prodotto un enorme flop e aveva scaricato sui Centri per l’impiego una massa di personale (i cosiddetti “navigator”) senza minimamente dotarli delle possibilità di svolgere efficacemente l’opera di avviamento dei disoccupati, specialmente i più giovani tra loro, verso un impiego .
La delibera ANPAL modifica sostanzialmente questo quadro.
Il Presidente Tangorra ha spiegato come la documentazione sia frutto di una collaborazione con le Regioni e le Province Autonome e ridefinisca interamente le modalità di presa in carico di chi si rivolge ai Centri per l’Impiego, con il fine di una maggiore personalizzazione.
Nella Delibera si prevede anche la partecipazione al programma da parte del sistema privato a sostegno dei soggetti più fragili.
Il nuovo metodo di lavoro dei Centri per l’Impiego dovrà quindi basarsi su:
- criteri e metodi di misurazione diversi per la profilazione dei lavoratori;
- nuovi standard di servizio per i centri per l’impiego con i costi e la durata delle prestazioni.
La delibera è corredata dai tre documenti operativi seguenti:
- ALLEGATO A – Strumenti per l’attuazione dell’assessment – profilazione quantitativa;
- ALLEGATO B – Strumenti per l’attuazione dell’assessment – profilazione qualitativa;
- ALLEGATO C – Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard.
La profilazione quantitativa è la raccolta di dati per valutare il livello di occupabilità degli utenti, sfruttando pienamente gli archivi di dati amministrativi condivisi e completati dalle dichiarazioni del lavoratore al momento della registrazione quale disoccupato (DID), e comunicati dal datore di lavoro all’atto dell’attivazione o della cessazione di un posto di lavoro.
La fase di valutazione qualitativa (assessment) è finalizzata a far emergere le specifiche necessita delle persone nella ricerca di lavoro oppure di aggiornamento/riqualificazione delle competenze o di supporto da parte della rete dei servizi territoriali (ad es. socio-sanitari o di conciliazione).
L’operatore del Centro per l’Impiego dovrà svolgere una valutazione professionale relativa a dimensioni quali:
- coerenza tra aspettative, esperienze pregresse e competenze;
- disponibilità verso la formazione e la crescita professionale;
- disponibilità alla mobilità territoriale;
- attivazione ed efficacia nella ricerca di lavoro, ecc.
Sulla base dell’assessment svolto, l’utente stipula il Patto di servizio e viene indirizzato a uno dei diversi Percorsi previsti dal programma GOL a seconda della distanza dal mercato del lavoro:
1) Percorso di reinserimento lavorativo;
2) Percorso di aggiornamento (upskilling);
3) Percorso di riqualificazione (reskilling);
4) Percorso lavoro e inclusione.
Nell’allegato 3 della Delibera sono definiti gli standard di servizio che devono essere garantiti a tutti i beneficiari di GOL sull’intero territorio nazionale, anche in termini di durata delle prestazioni, precisando anche le unità di costo standard.
Sono specificati, in particolare, gli standard di servizio rispetto:
- ai NEET, giovani che non studiano e non lavorano (aggiornando quanto previsto nel programma Garanzia Giovani)
- ai beneficiari del Reddito di cittadinanza
- ai lavoratori in transizione (disoccupati e cassaintegrati).